Più divertente e meno scontato il cinema italiano, più fedele e tradizionalista quello americano. Dalla Roma degli anni 80 a un’avventura subacquea passando per supereroi non del tutto normali. Le scelte cinematografiche della settimana! Divertente, scanzonato e con tutte le carte in regola per diventare una saga cinematografica. “Non ci resta che il crimine” di Massimiliano Bruno non solo conquista il box office nei primi giorni d’uscita, ma tiene testa benissimo ai filmoni americani. Indice di un cinema italiano che sta cambiando e di un pubblico che sta tornando a essere più curioso. Tutti pronti per il tour nella Roma criminale? “Unbreakable”, “Split” e ora “Glass”. Una trilogia targata Walt Disney e firmata da Shyamalan. Una sfida tra personalità malate, tra supereroi un po’ malvagi. Se pur il film non è dei migliori ed è stato stroncato dalla critica, il regista mantiene alta la sua maggiore caratteristica: creare una grande attesa prima di un finale sorprendente. Occhi puntati sui tre interpreti, straordinari! Sarà il fascino di Jason Momoa o quello della DC Comics, “Aquaman” resiste in sala e con un buon seguito. Un personaggio che non si pensava potesse ricevere tutto questo successo. Aquaman ha debuttato nel numero 73 di More Fun Comics nel novembre 1941 e col tempo si è conquistato sempre più spazio, fino a diventare protagonista di una collana a lui dedicata. Ora, al cinema, il viaggio in fondo al mare continua e gli incassi volano molto alti!
A cura di
Margherita Bordino
Stefano Bianchini
Marco Cappellesso
Giulio Riservato