Parla per immagini, “Normal” di Adele Tulli, in concorso nella sezione Panorama del 69esimo Festival di Berlino. Riproducendo il movimento del pensiero attraverso immagini, musiche e montaggio, “Normal” porta lo spettatore in una viaggio attraverso le norme, gli stereotipi, le convenzioni di genere nell’Italia di oggi. La regista abbandona lo schema del documentario classico per uno stile che si fonde con il film saggio e si fa ispirare da “Comizi d’amore” di Pasolini per indurre domande nel suo pubblico senza poter dare risposte. Uomini e donne ripresi in attività “normali” della vita, da un addio al nubilato ai buchi alle orecchie, dalle feste dei bambini a un raduno di motociclisti, fino a una fabbrica di giocattoli che, per le bambine, costruisce le immancabili mini cucine o i mini ferri da stiro. La società condiziona il genere e in che direzione stiamo andando? Adele Tulli non da risposte ma declina con arguzia tutti i possibili suggerimenti per trovarle. “Normal” sarà nelle sale italiane distribuito da Istituto Luce Cinecittà tra fine aprile e inizio maggio 2019.
A cura di
Chiara Nicoletti
Andrea Protto
Giulio Riservato