Passiona, arte e finzione.
Il quattordicesimo lungometraggio di Arnaud Desplechin, “Frère et Soeur” porta in scena una tragedia abbastanza indagata sia dal teatro greco sia dalla psicoanalisi. Lui è uno scrittore, profondamente distrutto dalla perdita del figlio, lei è un’attrice che tutte le sere è sale sul palco in compagnia di un testo di James Joyce. Questo film mostra la famiglia come luogo di contrasti e passioni!
Una insolita relazione madre-figlia, un piccolo mondo in cui l’amore è il fulcro di tutto e questo tutto è avvolto dalla necessità creativa dell’arte. Jasmine Trinca debutta alla regia! “Marcel!” racconta una relazione madre-figlia in cui convivono crudeltà e cura. Un percorso condiviso di crescita e poesia.
Il regista di “Mad Max: Fury Road”, George Miller riceve una standing ovation per “Three Thousand Years of Longing”. Il film ci immerge in un racconto filosofico e fantastico. La storia tumultuosa di un genio che ha viaggiato nei secoli. Un inno alla finzione con protagonisti Tilda Swinton e Idris Elba.
Il quattordicesimo lungometraggio di Arnaud Desplechin, “Frère et Soeur” porta in scena una tragedia abbastanza indagata sia dal teatro greco sia dalla psicoanalisi. Lui è uno scrittore, profondamente distrutto dalla perdita del figlio, lei è un’attrice che tutte le sere è sale sul palco in compagnia di un testo di James Joyce. Questo film mostra la famiglia come luogo di contrasti e passioni!
Una insolita relazione madre-figlia, un piccolo mondo in cui l’amore è il fulcro di tutto e questo tutto è avvolto dalla necessità creativa dell’arte. Jasmine Trinca debutta alla regia! “Marcel!” racconta una relazione madre-figlia in cui convivono crudeltà e cura. Un percorso condiviso di crescita e poesia.
Il regista di “Mad Max: Fury Road”, George Miller riceve una standing ovation per “Three Thousand Years of Longing”. Il film ci immerge in un racconto filosofico e fantastico. La storia tumultuosa di un genio che ha viaggiato nei secoli. Un inno alla finzione con protagonisti Tilda Swinton e Idris Elba.
A cura di
Margherita Bordino
Stefano Bianchini
Marco Cappellesso
Giorgio Mancini
Federico Barassi
