Un film di genere e claustrofobico; il ritratto di un uomo-colonna del nostro tempo; il debutto nel cinema di finzione di una documentarista molto apprezzata.
Carlo Lavagna presenta il suo nuovo film, un thriller psicologico dal titolo “Shadows”. Un film che immerge lo spettatore in una dimensione sospesa, in un albergo abbandonato, i mezzo al bosco. Qui vivono due adolescenti nascoste nell’oscurità della natura e con loro la madre, donna severa, perentoria, che le protegge dalle misteriose insidie del mondo esterno. Quale segreto nasconde la donna? E se le ragazze infrangessero le regole?
“É un uomo dell’azione, in prima linea per aiutare il mondo”. Alla Festa del Cinema di Roma un film su Papa Francesco, uomo fondamentale nel nostro presente indipendentemente dal credo personale. “Francesco”, il film documentario, fa un ritratto del pontefice e pone domande profonde sulla condizione umana, immergendosi con compassione nei grandi problemi attuali.
Elisa Amoruso debutta nel cinema di finzione con “Maledetta primavera”. Dopo tanto sperimentare e raccontare il mondo femminile attraverso il documentario, la regista si tutta nel grande cinema raccontando qualcosa della sua infanzia: una famiglia imperfetta, la solitudine pre-adolescenziale, le prime passioni amorose e amicizie profonde.
Carlo Lavagna presenta il suo nuovo film, un thriller psicologico dal titolo “Shadows”. Un film che immerge lo spettatore in una dimensione sospesa, in un albergo abbandonato, i mezzo al bosco. Qui vivono due adolescenti nascoste nell’oscurità della natura e con loro la madre, donna severa, perentoria, che le protegge dalle misteriose insidie del mondo esterno. Quale segreto nasconde la donna? E se le ragazze infrangessero le regole?
“É un uomo dell’azione, in prima linea per aiutare il mondo”. Alla Festa del Cinema di Roma un film su Papa Francesco, uomo fondamentale nel nostro presente indipendentemente dal credo personale. “Francesco”, il film documentario, fa un ritratto del pontefice e pone domande profonde sulla condizione umana, immergendosi con compassione nei grandi problemi attuali.
Elisa Amoruso debutta nel cinema di finzione con “Maledetta primavera”. Dopo tanto sperimentare e raccontare il mondo femminile attraverso il documentario, la regista si tutta nel grande cinema raccontando qualcosa della sua infanzia: una famiglia imperfetta, la solitudine pre-adolescenziale, le prime passioni amorose e amicizie profonde.
A cura di
Margherita Bordino
Karen Di Paola
Riccardo Farina
Marco Cappellesso
Andrea Protto
Giulio Riservato