Fox Rich è un’indomita battagliera, un modello di tenacia e perseveranza. “Time”, tra i titoli più attesi della Festa del Cinema di Roma racconta di questa imprenditrice e madre di sei figli maschi che ha trascorso gli ultimi vent’anni della sua vita a combattere per ottenere il rilascio del marito condannato a sessant’anni di prigione per una rapina a inizio anni Novanta. Nel film si incastrano alla perfezione la dimensione del passato e del presente, e la vita privata e pubblica dei suoi protagonisti. Un ritratto di amore e resilienza.
Partito dalla Puglia negli anni ’60 in cerca di fortuna, Antonio vive in Lussemburgo da cinquant’anni. Nonostante la posizione conquistata nel tempo, alla morte della moglie Mady tutto ciò che gli resta è un passato fatto soprattutto di rimpianti e ricordi dolorosi, a cominciare dall’amicizia spezzata con Vito e Giuseppe. Quando nella sua vita irrompe una vj che – come lui mezzo secolo prima – ha lasciato l’Italia per cercare lavoro all’estero. “Io sto bene” racconta di un incontro che innesca un viaggio nel temporale, offrendo ai personaggi la possibilità di un futuro diverso.
Da dove provengono le nostre passioni, i sogni che ci ispirano e gli interessi che ci animano? Il protagonista di “Soul” è Joe Gardner, un insegnante di musica di scuola media che ha l’occasione di suonare nel migliore locale jazz della città ma a causa di un imprevisto tutto viene messo in discussione. Al regista e sceneggiatore Pete Docter, attuale Chief Creative Officer della Pixar Animation Studios, va il Premio alla carriera della Festa del Cinema e al suo nuovo film “Soul” spetta il compito di dare il via a un’edizione del festival per nulla normale.
A cura di
Margherita Bordino
Karen Di Paola
Riccardo Farina
Andrea Protto
Marco Cappellesso
Giulio Riservato