Fuori dagli schemi, affatto incline ai compromessi, Roberto Capucci un giorno decide di scendere dalla giostra dello show business della moda: niente sfilate e riviste. La sua genialità creativa viene così richiesta ed ospitata dai maggiori musei del mondo, le sue creazioni esposte come vere e proprie opere d’arte. Il Museo dell’Ara Pacis a Roma è pertanto location adeguata per l’anteprima del docufilm “La moda proibita-Roberto Capucci e il Futuro dell’Alta Moda”, scritto e diretto da Ottavio Rosati, prodotto da Plays in collaborazione con Jean Vigo Italia e distribuito da Istituto Luce Cinecittà. L’autore segue e documenta per alcuni anni l’attività di questa icona dell’Alta Moda internazionale, come la Mostra “Alla ricerca della regalità” alla Venaria Reale di Torino o “Roberto Capucci e i giovani” al Palazzo Moraldo di Milano. Il docufilm è un tripudio di colori e di eleganza grazie ai famosi “abiti scultura”, è una galleria di grandi testimonials come Anna Fendi, il soprano Raina Kabaivanska, la principessa Maria Pace Odescalchi, i direttori dei maggiori musei del mondo. Non manca il Capucci cinematografico, quello che dice no ad Anna Magnani ed ha un rapporto preferenziale con Silvana Mangano. Prossima la versione Dvd di “La moda proibita” e l’intento di essere proiettato nei musei di tutto il mondo.
A cura di
Riccardo Farina
Marco Cappellesso
Andrea Tranchina