Il film prende spunto dalla rilettura di A Noi di Umberto Paradisi, prodotto nel 1923, documento ufficiale del Partito Fascista sulle giornate che portarono Benito Mussolini alla guida del primo governo dell’era fascista, che celebra quell’evento come matrice del Fascismo, ma tanti dettagli non quadrano. Da qui, si fa strada il desiderio di capire meglio, di andare più a fondo, di verificare: un grande lavoro alla moviola frame by frame per realizzare che la storia non era andata proprio come l’avevano raccontata… Un’analisi del dettaglio che smonta il castello di inganni.
Scritto da Mark Cousins e Tony Saccucci, autori anche del soggetto con Tommaso Renzoni, il film vede la partecipazione di Alba Rohrwacher nel ruolo di Anna, una donna della classe operaia che incarna il sentimento della gente comune, dapprima esaltata sostenitrice del regime e poi disillusa e critica. Il film vive delle immagini del grande Archivio Luce.
A cura di
Margherita Bordino
Marco Cappellesso
Federico Barassi